Amorina Zanella, nasce a Eraclea Venezia il 7 agosto 1949. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza nella campagna piemontese, a stretto contatto con la natura. Oggi vive a Lezzeno sul lago di Como. Per Amorina Zanella, la scrittura è una passione coltivata fin da piccola, luogo di riflessione sui fatti di cronaca e la chiave per aprire la porta alla serenità.
Nel buio una luce
Lo schianto, l’asfalto, il fuoco. Negli occhi di Simona rimangono solo le immagini e i suoni del grave incidente stradale dove sono morti il padre, la madre e il fratello. Per la ragazza il tempo non è una medicina. In lei c’è solo il desiderio di ritrovare la propria famiglia. Di condurre la propria esistenza per perdersi e morire. Ma la vita può sfuggire al controllo della mente e proporre scenari che non si possono prevedere.
Camminando insieme
Isabella e Valerio, dopo tre anni di separazione, stanno per definire il divorzio. L’incontro con i relativi avvocati ravviva sentimenti che pensavano assopiti. Per entrambi inizia una fase di ricerca consapevole dei motivi che li hanno spinti ad arrivare fino a lì. Un viaggio nell’animo femminile e maschile, dentro un contesto storico in profonda trasformazione caratterizzato dalla lotta delle donne per ottenere parità di diritti, segnato dal referendum sul divorzio.
Sequestro
La bella Catia De Angeli, figlia di un noto imprenditore bergamasco, viene rapita in pieno giorno da alcuni malviventi. Un sequestro lampo che il giovane Marco Gelsi, testimone oculare, tenta di fermare, invano. I criminali trascinano anche lui dentro un lugubre nascondiglio. Rabbia, paura, disperazione, condivisione, affetto, speranza nascono attorno ad un fatto di cronaca che sconvolge la tranquillità del piccolo paese di provincia. Un racconto poliedrico orientato a indagare i sentimenti di tutti gli attori in campo dentro la cornice di un periodo storico italiano, quello degli anni Settanta, che sarà ricordato anche per l’elevato numero di sequestri di persona a scopo di estorsione.