Isabella Tosca

Autori Elpo Edizioni Isabella Tosca
Isabella Tosca. Cantante di musica jazz e bossanova, svolge la propria attività in concerti, rassegne, trasmissioni televisive ed alcune produzioni discografiche e pubblicitarie. Da sempre affianca il canto alla grande passione della danza, disciplina con cui esprime la propria creatività in svariate produzioni teatrali di cui è autrice ed interprete. È diplomata musico-terapista. Svolge attività riabilitativa presso diverse strutture nel campo della disabilità, laboratori di espressività per le classi della scuola primaria e attività didattica del canto jazz presso alcune scuole di musica, ponendo sempre attenzione alla complementarietà tra voce e movimento, la cui interazione permette di esprimere maggior intensità interpretativa e comunicativa. 
All’attivo i cd “Goela de Pato”, “Beija flor”, “Steldust” e il libro “Otto etti” (Elpo Edizioni)
Isabella Tosca CaMerlata Autori Elpo Edizioni

CaMerlata

Anche il quartiere di una città di provincia può essere un mondo, colorato di abitudini, legami familiari, amicizie, impegni di lavoro, presenze significative e affettuose. La piazza è un teatro di vita, le vie uno spaccato tra sogno e realtà, il parco è solidarietà, i negozi la condivisione. “Camerlata” pulsa di vivacità, subisce le modifiche della storia, attraversa decenni di cambiamenti. Isabella Tosca, attraverso la voce immaginaria, attenta e sensibile di un uomo “senza fissa dimora”, scrive ricordi, dipinge sensazioni, evoca personaggi storici, ravviva consuetudini sbiadite nel tempo. Restituisce ad un angolo di città il calore che ognuno sente quando un luogo è “casa”.

Isabella Tosca Otto etti Autori Elpo Edizioni

Otto etti

Una nascita anticipata e la conoscenza con un brutto virus: il citomegalovirus.
Prende il via così la storia di Anna, costellata di fatica, ansia, aspettativa, delusione e sofferenza. Storia di una famiglia che si trova ad affrontare una situazione inaspettata e che si attrezza con gli strumenti dell’abnegazione per viverla. È la mamma a ripercorrere un cammino tortuoso, a scrivere il dolore e le speranze, a mettere nero su bianco, con semplicità, i pensieri che scorrono. Ed è la nonna che, dopo molti anni, consegna alla figlia un diario, a cui aveva affidato, dal giorno della nascita della piccola, sfoghi e riflessioni, scritti di getto sull’onda delle conquiste e delle sconfitte di Anna.
Dialogo a distanza tra mamma e figlia sulla nascita prematura della nipotina, che si concretizza in un abbraccio di affetti scritto a due voci, ognuno nel proprio ruolo, con un unico grande elemento comune: l’amore.