Sergio Corbella nasce a Lomazzo il 4 ottobre 1951. È sposato, ha due figli e ha lavorato come tecnico nel settore industriale e dell’edilizia. La profonda passione per la fotografia e per la scrittura l’ha spinto a raccogliere immagini di angoli del mondo. La profonda passione per la fotografia e per la scrittura l’ha spinto a raccogliere immagini di angoli del mondo. Alcune foto di Sergio Corbella sono state pubblicate sulle riviste National Geographic, Photo e sul sito LuganoPhotoDays.

Viaggio in Namibia
Qui giunto, mi lascio trasportare in paesaggi e climi mutevoli, come se vi fossero racchiusi più mondi: quello desertico caldo e arido, quello montagnoso, quello oceanico temperato e freddo, ma anche percorsi polverosi e percorsi ben delineati, civiltà moderne e civiltà ataviche, indigeni di colore e meticci, tratti di vita secolare e tratti di vita della nostra casa comune europea. Ma trovo anche rispetto per la natura, che qui la fa da padrona su tutto il resto, per quanto riguarda sia la flora sia la fauna, di terra e di mare. Un esempio di possibile convivenza tra le necessità umane, comprese quelle turistiche, quelle della natura selvaggia, che richiede solo spazi di libertà per assecondare l’evoluzione del ciclo della vita.

Viaggio in Mongolia
Il cielo libero, la steppa libera, le dune libere, gli animali liberi. Un senso di libertà, dove ti senti abbracciato dalla natura incontaminata. E solo tu, in una vastità di spazi protetti unicamente dalla sfera celeste. Una sensazione di meraviglia e di soggezione dinanzi all’essenza della vita. Uno spettacolo che ci viene proposto da uno dei luoghi più remoti, ma ancora veri. Dove ritrovarsi e stupirsi. Per un’esperienza indimenticabile, catturata da immagini fotografiche scattate con la passione di chi vuole ricercare ostinatamente la bellezza in tutti i suoi aspetti interiori ed esteriori.

Viaggio in Perù e i suoi colori
Ricerca. Nel solco di ciò che è la radice che mi spinge a rappresentare, tramite le immagini, le bellezze che ci circondano, ho voluto raccogliere un documento che, seppure con vista personale, possa essere divulgativo di un popolo con una storia e cultura antica, che ancora oggi traspare dai luoghi e dalle persone. Attraverso il sentimento di missione, scopo primario del viaggio, si è sviluppato l’interesse solidale verso questa popolazione, semplice, disponibile, religiosa, da cui recuperare insegnamenti perduti, che vorrei trasmettere al lettore con le immagini. Ciò che la fotografia, inevitabilmente, promuove e sprigiona.

Pensieri e immagini
Ricerca. Questa è la parola chiave per definire la mia interiorità: ricerca dell’immagine e del mistero che sta dentro ciascuno di noi. È così che nasce la mia passione per l’immagine fotografica e l’interiorità dei sentimenti, che cerco di rappresentare col mezzo fotografico e letterario, in un binomio inscindibile che conduce alle stesse radici. Ma in tutto questo troviamo anche la bellezza, la tecnologia, l’emozione, che si condensano e si scindono in ciò che è la mia formazione di tecnico, nel rispetto delle regole e delle sensibilità. La pura tecnica non può prescindere da ciò che è pura sensibilità, così i miei pensieri, così le mie fotografie.